Farmaci e consigli

Il cambio di stagione influenza il ciclo vitale di unghie e capelli così come i fattori genetici, ormonali, metabolici e locali. In linea generale è considerata fisiologica la perdita di circa cento capelli al giorno, sempre che la maggior parte di essi ricresca, altrimenti si va incontro ad una condizione di progressivo diradamento. Esistono diverse cause  legate all’indebolimento e successiva caduta dei capelli da quelle ormonali (alopecia androgenetica nell’uomo) ad deficit di ferro e zinco, allattamento, convalescenza, dalle conseguenze di un drastico dimagramento o dell’affaticamento mentale intenso e prolungato, ma anche da stress, ansia, tensione o traumi psicologici.

Di altra natura, meccanica, la debolezza della chioma dovuta ad un uso eccessivo di phon e piastra oppure all’uso di sostanze chimiche chimiche utilizzate soprattutto in colorazioni, permanenti o stirature. Diversa, infine, la perdita di capelli a seguito di terapie farmacologiche come la chemio.

La durata media del ciclo vitale di ogni capello è di 3 o 4 mesi. La media di crescita giornaliera è di 0,35 mm nella regione delle tempie e di 0,4 mm sulle restanti regioni. I capelli delle donne crescono più velocemente di quelli degli uomini. Il ciclo vitale del capello è costituito da tre fasi successive, note come anagen (crescita del capello), catagen (fase di riposo), telogen (fase di caduta).

I nutrienti del capello

Alcuni composti nutrizionali specifici utilizzati per ovviare alle alterazioni dei capelli ne ripristinano la vitalità e la bellezza.  

In particolare la cistinaè un aminoacido che forma la cheratina, che dona resistenza ai capelli e anche alle unghie. La vitamina B 6 è indispensabile per la sintesi della cistina, mentre lo zincoè indispensabile alla sintesi della cheratina (quindi anche della cistina).

La carenza della vitamina H o B8 (detta anche biotina) comporta la comparsa di acne, dermatite seborroica e anche alopecia, cioè la perdita localizzata della capigliatura. Se si vuole aumentare attraverso al dieta la biotina sono consigliati funghi, insalata, lievito di birra, semi, polline, piselli, fagioli secchi, uova, latte.

Anche il bambù (Bambusa vulgaris) ricco di silicio, viene utilizzato per l’attività rivitalizzante e mineralizzante nella fragilità delle unghie e la caduta dei capelli.

La rodiola (Rhodiola rosea) pianta che cresce in Siberia, viene utilizzata tradizionalmente come tonico e rivitalizzante. Dal momento che stanchezza, stress e depressione sono spesso associate alla caduta dei capelli, soprattutto nella donna, la presenza della rodiola è preziosa in preparati specifici per la bellezza e la vitalità dei capelli femminili. 

Alcuni oligoelementi sono preziosi per la vitalità dei capelli: il rame aumenta la robustezza e la pigmentazione del capello, il ferro offre ossigenazione al  bulbo pilifero, lo zinco stimola la moltiplicazione cellulare e la crescita dei capelli, il selenio contrasta il processo di invecchiamento dei capelli per la sua attività antiossidante.

Se la caduta dei capelli è focalizzata in primavera (e poi anche in autunno), ma la chioma riprende subito dopo il suo vigore, aiutata magari dall’integrazione alimentare, non ci si deve preoccupare troppo. In presenza, invece, di alterazioni persistenti è consigliata una valutazione medica per stabilirne l’origine che può derivare da uno stato anemico, da un’infezione da funghi oppure da una consistente carenza di nutrienti. A questo scopo un esame microscopico del capello, che si può eseguire con rapidità in farmacia, consente di conoscere lo stato dei capelli e del cuoio capelluto, permettendo di impostare un trattamento corretto.

Prevenzione

Esistono delle regole importanti da seguire per la cura e soprattutto la prevenzione della caduta stagionale, primo fra tutti evitare lavaggi molto frequenti, l’uso di spazzole dure, il phon troppo caldo, ma anche non usare tinture aggressive e appena si percepisce  pizzicore è segno che la cute non le sopporta creando una reazione non certo benefica. Anche  balsami e trattamenti ristrutturanti troppo grassi non sono opportuni perché “soffocano” il bulbo pilifero indebolendo gradualmente il capello, benefico, invece, eseguire massaggi leggeri, ma intensi per aumentare la circolazione sanguigna a livello del cuoio capelluto e favorire il metabolismo locale.

Poiché ogni soggetto fa storia a sé si consiglia di chiedere un parere scientifico in farmacia per scegliere i prodotti specifici che apportino le giuste sostanze nutritive per la cute e ristrutturanti per i capelli, per via orale e locale (shampoo, balsamo, olio), per cicli di un paio di mesi.

Può essere utile l’uso di sostanze lenitive capaci di controllare il processo infiammatorio associato alla perdita abnorme di capelli.

Contrastare la seborrea (produzione eccessiva di sebo) che compromette la vitalità dei bulbi piliferi, ristabilendo la normale condizione fisiologica del cuoio capelluto.

Nei casi più importanti è opportuno chiedere consiglio al medico per inibire la trasformazione del testosterone in diidrosterone, ormone responsabile della progressiva miniaturizzazione del follicolo pilifero.

Sempre grazie all’intervento medico, qualora risultassero tali le cause della caduta dei capelli, trattare depressione, anemia, conseguenze di shock o affaticamento intellettivo prolungato che possono causare o aggravare la caduta, saranno messe in atto terapie farmacologiche. Una regola di carattere generale da seguire a partire dalla primavera e per tutta l’estate è proteggere i capelli dalle aggressioni esterne quotidiane e dai radicali liberi, responsabili dell’invecchiamento cellulare. No al troppo sole, sì alla protezione dall’acqua della piscina e del mare (usare le cuffie in lattice e applicare dopo il lavaggio un buon balsamo), ma prudenza anche  al troppo vento causa di disidratazione e secchezza della chioma. 

Articoli correlati

FARMACI E ESTATE: IL "VENTALOGO" AIFA
Federfarma Verona

FARMACI E ESTATE: IL "VENTALOGO" AIFA

L’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) suggerisce alcune semplici precauzioni su conservazione, trasporto e corretta assunzione dei medicinali da adottare per un’estate in salute. Ecco le 20 regole da osservare:

Leggi di più
L'ARMADIETTO DEI MEDICINALI
Federfarma Verona

L'ARMADIETTO DEI MEDICINALI

Elenco completo di come è opportuno organizzare l'armadietto dei medicinali in ogni casa.

Leggi di più
AFFRONTARE L’INFLUENZA COMBATTERE I SINTOMI E MAI LE CURE FAI DA TE CON GLI ANTIBIOTICI
Federfarma Verona

AFFRONTARE L’INFLUENZA COMBATTERE I SINTOMI E MAI LE CURE FAI DA TE CON GLI ANTIBIOTICI

Leggi di più